CON CLARISSA PARI
Dedicato a Mia Martini
«Semplicemente Mia», dedicato a Mia Martini, è un testo liberamente tratto da «Mi chiamo», il libro che Aldo Nove ha pubblicato nel 2013 raccontando in prima persona la tragedia di una cantante forse troppo brava, tacciata dell’accusa di «portare iella», insostenibile tanto da portarla al suicidio, il 12 maggio 1995 (ma non tutti ne sono convinti). I funerali si tennero a Busto Arsizio e tutt’oggi le sue ceneri sono conservate nel cimitero di Cavaria, dove vive il padre, ex preside del classico di Busto, perché è proprio in provincia di Varese che l’artista di Bagnara Calabra, nata Domenica Berté, si era rifugiata. Lo spettacolo è prodotto dal gruppo Coopuf Lab, con Michele Todisco alla regia, Clarissa Pari nei panni della protagonista, accompagnata al pianoforte da Susanna Parigi.
La narrazione è imperniata su 3 elementi significativi, pari ad altrettanti piani di lettura: il letto, luogo di pensiero e di morte; la scala del ricordo, dal sogno di bambina alla discesa agli inferi della depressione; infine, il palco dove esplose il successo, che significò collaborazioni importanti (con Ivano Fossati, anche compagno di vita, Aznavour, De Andrè, Battisti), premi e molta invidia. Perché è questo il sentimento che si celò nell’accusa di «jattura» inflitta all’artista, dandone quell’immagine in cui troppi hanno amato indulgere, senza il coraggio di contrastare il rigurgito popolare da tempo delle streghe medievali che ha distrutto la vita e la carriera di Mia Martini.
Sabato 6 febbraio all’ Auditorium Paccagnini di Castano Primo, piazza XXV Aprile, ore 21, 15/12/10 euro, info 348.7418213.
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