Elezioni
Di Maio: nei collegi uninominali M5s molte sorprese e volti noti
"I leader altri partiti li stanno chiamando per dirgli di non candidarsi con noi"
Roma, 22 gen. (askanews) - "Oggi sono a Roma perché stiamo chiudendo le liste per gli uninominali, ci saranno molte sorprese, molti nomi noti che faranno tremare i polsi agli altri partiti che credono di aver già vinto. Nei collegi uninominali si decide un terzo del Parlamento". Lo ha detto Luigi Di Maio, candidato premier M5s, a 105 Matrix.
"Molte persone - ha raccontato - stanno addirittra ricevendo telefonate dai leader di altri partiti che gli dicono 'ti prego non ti candidare con M5s, ti rovini'. Allora chiamano me e mi dicono: 'guarda ho deciso di candidarmi con voi'. Tra qualche giorno li presenterò tutti quanti insieme e conoscerete il dream team". Di Maio elenca solo i candidati già noti: "Carelli sarà candidato a Roma, De Falco a Livorno, Paragone a Varese, Zoccano a Trieste. Tanti altri che non conoscete ancora ci permetteranno di andare al governo del paese".
"Ci sono - rivela Di Maio - persone dal mondo delle forze armate, dell'imprenditoria, dall'università, attori impegnati su temi sociali. Io sono lusingato, sono loro che si stanno proponendo, ci vogliono mettere la faccia, gli uninominali non sono semplici.
Per loro il paracadute non esiste perché prima abbiamo composto i listini bloccati con le parlamentarie, me le sono fatte anche io e altri parlamentari uscenti. Non ci sono paracadute come per Gentiloni che dice mi candido a Roma centro ma poi ha il paracadute nel proporzionale. Loro si giocheranno con la loro faccia la loro elezione. E nonostante quanto fatto a Orietta Berti tanta gente ancora vuole metterci la faccia".
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