Riforme
Di Maio: Renzi fa ridere, non esistono voti di destra o sinistra
"Referendum? Premier legato a schemi di inizio seconda Repubblica"
Rivoli (Torino), 30 set. (askanews) - "A me ormai le strategie di Renzi fanno ridere. Ha già sbagliato tutto sulle amministrative e oggi comincia parlare di voti di destra o di sinistra. E legata a schemi dell'inizio della seconda Repubblica. Oggi non esistono voti di destra e di sinistra, ma i voti dei cittadini che hanno priorità totalmente differenti da quelle del governo". Così Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e componente del direttorio M5s, a Rivoli (Torino) a margine di un incontro elettorale a sostegno del No al referendum del 4 dicembre.
"Quasi la metà degli italiani dichiara di non voler andare a votare per questo referendum. La ragione sta nel fatto che non è la priorità degli italiani. La riforma costituzionale nessuno l'ha mai chiesta", ha aggiunto Di Maio.
"Si chiedono altre misure sia per il sostegno al reddito sia per la detassazione delle imprese", ha concluso.
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