REGIONE NELLA BUFERA
"Dignità umana calpestata"
Mentre il gip interroga l'ex numero 2 lombardo arrestato due giorni fa, il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo si scaglia contro i magistrati. Il difensore di Mantovani: "Dura prova, chiederemo la scarcerazione"
Giorno di interrogatori a San Vittore, giovedì 15, a partire dalla tarda mattinata, per Mario Mantovani. L'ex vicepresidente della Regione Lombardia, in carcere da due giorni, è stato sentito dal gip nell'ambito dell'interrogatorio di garanzia. L'ex europarlamentare, senatore, sottosegretario e sindaco di Arconate è accusato di corruzione, concussione e turbativa d’asta. Agli interrogatori era presente anche il pm titolare dell’inchiesta, Giovanni Polizzi.
"Siamo convinti di dimostrare l’innocenza del senatore, anche se sarebbe stato meglio che ci avessero chiamato dalla Procura qualche mese fa, quando era libero" ha spiegato il legale di Mantovani, l’avvocato Roberto Lassini, prima di entrare in carcere per l’interrogatorio. E’ probabile che nei prossimi giorni Mantovani venga ascoltato anche dagli inquirenti.
"E' una dura prova per il senatore, ha 65 anni e speriamo che ce la faccia, chiederemo la scarcerazione", ha aggiunto Lassini.
Il difensore ha confermato anche che mercoledì il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha fatto visita in carcere a Mantovani: "cosa si siano detti non lo so - ha chiarito Lassini - non mi occupo di politica". E riguardo all’interrogatorio ha aggiunto: "speriamo che abbiano voglia di sentirci in modo attento, anzi sono sicuro che lo faranno".
Intanto, nella sala degli Ambasciatori di Palazzo Lombardia, era in corso il vertice della maggioranza di centrodestra in Regione, convocato in seguito all’arresto di Mario Mantovani. Con il presidente Roberto Maroni presenti tutti i consiglieri e gli assessori regionali: obiettivo approvare un documento a sostegno di Maroni, una conferma della fiducia nella giunta. Da quanto si è appreso a riunione ancora in corso, il documento è stato preparato dal gruppo di Ncd e poi sottoscritto da tutti i capigruppo della maggioranza (Lega, Lista Maroni, FI, FdI e Ncd).
Solidarietà a Mantovani alle altre persone coinvolte nell'inchiesta ha espresso il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo: "Siamo di fronte a un imbarbarimento che calpesta qualunque dignità della persona. Un abbraccio a chiunque vive questa situazione di difficoltà e la mia vicinanza personale", ha assicurato Cattaneo.
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