MALPENSA
Dimensioni invisibili di Carlo Bernardini
Nuovo appuntamento con l’arte all’aeroporto di Malpensa, che accoglie «Dimensioni invisibili» di Carlo Bernardini (Viterbo 1966), artista che dagli anni novanta conduce una ricerca sperimentale basata sull’elemento spazio-luce, realizzando installazioni in fibre ottiche e sculture.
L’iniziativa, curata da Marco Meneguzzo, conferma la volontà di Sea di proseguire il percorso iniziato con grandi maestri dell’arte italiana quali Fausto Melotti, Marino Marini, Gio Ponti, Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Carlo Bernardini ha creato per La Porta di Milano, un ambiente ideale dove far risaltare l’alternanza di luce e ombre, un’opera composta da fili di fibre ottiche che disegnano tre figure geometriche luminose, che sembrano muoversi e modificare i propri contorni e le proprie forme, dando l’impressione di trovarsi davanti a installazioni sempre diverse, conducendo il visitatore all’interno di una costellazione o di uno spazio interstellare.
Le «Dimensioni invisibili», nella fisica sperimentale sono ipotizzate oltre le tre dimensioni tangibili, ossia non sono percepibili per l’occhio umano e vengono quindi considerate dimensioni inosservabili; l’opera di Bernardini può essere un tentativo di vedere proprio questo, ovvero la proiezione dello spazio oltre la dimensione finita.
Aeroporto di Malpensa, Porta di Milano (Terminal 1), fino al 18 ottobre tutti i giorni ore 8-22, ingresso libero, 02.232323.
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