SCONTRO GIUDIZIARIO
«Disavanzo da risarcire»
Il presidente Vincenzi annuncia che la Provincia di Varese si è costituita parte civile nel procedimento sui conti del 2012. «Chiediamo 200.000 euro a chi governava a quel tempo»
La Provincia di Varese, guidata dal presidente Gunnar Vincenzi, si è costituita parte civile nel procedimento in corso al Tribunale sul presunto disavanzo finanziario relativo al 2012 e attribuito all’allora amministrazione governata da Dario Galli. Villa Recalcati - si legge in una nota - chiede «il risarcimento del danno patrimoniale stimato in 200mila euro, pari alla mancata decurtazione sulle indennità percepite dal presidente e dalla giunta provinciale in carica a quei tempi e che avrebbe dovuto essere applicata a causa dello sforamento del patto di stabilità». «La Provincia chiede anche un risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla non veridicità del rendiconto, che ha così compromesso l’attività di pianificazione della spesa, mettendo a rischio il buon andamento dei servizi erogati ai cittadini». Il 4 maggio, dinanzi al Tribunale di Varese inizierà il dibattimento. «E saremo anche noi in aula - dichiara oggi, 20 aprile, il presidente Vincenzi -. Abbiamo deciso di costituirci parte civile sia per tutelare l’autorevolezza dell’ente, sia per recuperare ogni euro utile per continuare l’opera di salvataggio della Provincia e metterla di nuovo in condizioni di poter operare». Lo scontro tra l’attuale e la vecchia amministrazione provinciale prosegue dunque e si sposta nelle aule giudiziarie.
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