Valle Veddasca
Domenica con le capre di «Sopra la panca»
Domenica 9 aprile in località Forcora ad Armio Veddasca sulle Prealpi lombarde dell’alto Verbano si festeggia lo Slow Food Day tra visite guidate e pranzo a base di ingredienti tipici locali. Il tema della giornata organizzata dall’associazione in tutta Italia, sono le scelte quotidiane che ognuno di noi compie prima di sedersi a tavola: quale cibo scegliere, che alimenti acquistare e come nutrirsi nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente.
Sede dei festeggiamenti nel Varesotto è l’azienda agricola Plan del Lares che apre le sue porte per una giornata ricca di bontà e di conoscenza: alle 10.30 visita all’allevamento certificato biologico di capre delle razze camosciata e verzasca, capretti in allattamento e bovini di razza Rendena, visita guidata al caseificio con spiegazioni su come si fa il formaggio e alle 13 pranzo con un menu Slow Food (costo soci 28 euro, simpatizzanti 33 euro, iscrizioni al 348.2541790).
Pascolo, benessere animale, valorizzazione delle razze e filiera diretta sono i capisaldi del progetto Sopra la Panca che verrà raccontato domenica mattina dal referente di Slow Food Lombardia, Fabio Ponti. «Sopra la Panca è legato alla valorizzazione delle filiere caprine nella nostra regione - dice Alberto Senaldi responsabile del Territorio, progetti e cultura -, che ha l’obiettivo di tutelare l’agricoltura di qualità secondo i princìpi del cibo buono, pulito e giusto. In Lombardia partecipano al progetto 11 allevatori - prosegue Senaldi - di cui 3 in provincia di Varese con capre di razza camosciata e nera della verzasca o Saanen». La cultura pastorale lombarda affonda le sue radici nei secoli passati: fin dall’Alto Medioevo le mandrie miste percorrevano le direttrici della transumanza in ascesa primaverile e discesa autunnale, e sono state censite anche le greggi stanziali nei territori collinari e montuosi. «A partire dalla fine del secolo scorso - prosegue Senaldi -, si è nuovamente diffuso in Lombardia, inclusa la nostra provincia, un rinnovato interesse per l’allevamento caprino che ha portato ad una significativa quantità e qualità di prodotti caseari».
Tra i diversi prodotti a latte caprino ricordiamo la Formaggella del Luinese che nel 2010 ha ottenuto la prima Dop italiana di formaggio a latte intero e crudo di capra. «Diverse testimonianze confermano che è sempre stato anticamente utilizzato nella gastronomia delle valli varesine - conclude Senaldi -. Cronache storiche infatti menzionano la presenza di questo formaggio di capra sin dal periodo medievale nelle mense, nei mercati e commerci in genere sul lago Maggiore».
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