Bce
Draghi al Bundestag: "Le misure della Bce stanno funzionando"
Anche a beneficio dei tedeschi. E ripete: altre politiche aiutino
Roma, 28 set. (askanews) - Mario Draghi è tornato al Bundestag dopo quattro anni e ha nuovamente difeso la politica monetaria della Bce, che negli ultimi mesi è stata bersagliata da una ripresa delle critiche. Solitamente la prima cosa a finire nel mirino dei critici tedeschi sono i bassi tassi di interesse. "I tassi - ha detto Draghi - devono essere bassi oggi per consentire un ristorno a tassi più alti in futuro".
Su richiesta del Bundestag stesso, l'audizione si svolge a porte chiuse. La Bce ha diffuso il testo del suo intervento di apertura. Draghi ha ribadito che "per ottenere tutti i benefici delle misure di politica monetaria, altre politiche dovrebbero contribuire in maniera più decisa, sia a livello nazionale ed europeo".
Un richiamo alle riforme strutturali ma anche a leggi di bilancio che aiutino la crescita, ad esempio nella stessa Germania dove vi sarebbero margini per spendere di più. E' vero che i tassi bassi erodono i rendimenti dei risparmi, ma al tempo stesso diminuiscono i costi delle rate dei mutui, anche a beneficio delle famiglie tedesche, e riducono i costi di rifinanziamento del debito pubblico, ha rilevato Draghi, anche in Germania e per 28 miliardi di euro nel 2015.
In ogni caso "le nostre misure stanno funzionando - ha rivendicato il presidente della Bce - contribuiscono a mantenere in carreggiata la ripresa, che così crea lavoro e assicura un recupero che in definitiva aiuta anche i rendimenti di risparmiatori e pensionati in Germania come in tutta l'area euro. Prendiamo in seria considerazione questi aspetti".
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