Bce
Draghi chiede di aiutare gli stimoli Bce facendo più investimenti
Normalizzare i bassi tassi richiede "un approccio a due livelli"
Roma, 25 ott. (askanews) - I bassi tassi di interesse "non sono privi di costi" e alla Bce "siamo consapevoli delle distorsioni che possono causare". Per questo, ha spiegato il presidente Mario Draghi intervenendo ad un convegno a Berlino, bisogna "cercare di creare le condizioni per un ritorno dei tassi di interesse a livelli più elevati. Ma questo oggi, per quanto riguarda la Bce, significa tenere i tassi stessi bassi e preservare l'elevato livello di stimoli monetari.
Inoltre "un approccio a due livelli", ha ribadito il banchiere centrale. Oltre alla politica monetaria espansiva, servono interventi ance da parte di altri poteri. Bisogna rafforzare il potenziale di crescita economica, e in un contesto di invecchiamento che implica alti livelli fisilogici di risparmio bisogna puntare sul rafforzamento della domanda di investimenti.
Tutto questo chiama in causa governi e parlamenti. Perché servono "riforme strutturali che invertano la tendenza al declino della produttività". Mentre contemporaneamente i governi devono approntare politiche di bilancio con una composizione che favorisca la crescita.
"In breve, per tornare ad avere rendimenti più elevati, altre politiche devono sostenere la politica monetaria - ha concluso Draghi - aumentando investimenti e produttività".
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