L’IMPRUDENZA
Drammatico bagno nel canale
Quattordicenne ripescato dagli amici a Pero: è morto
Un bagno nel canale scolmatore dell’Olona, laddove poche tavole di legno segnano un’ansa, rompendo la violenza della corrente. E poi il dramma.
La sera di domenica 6 agosto, un quattordicenne sudamericano è rimasto incastrato sotto le tavole, mentre i suoi compagni d’avventura, stavano risalendo a riva, nei pressi del campo sportivo di Pero, in via Papa Giovanni XXIII.
Erano circa le ore 21, quando è scattato l’allarme al 112. Pochi attimi prima si era consumato il tragico incidente: il quattordicenne è stato strappato alle acque del canale grazie all’intervento del trentenne rumeno e del diciassettenne sudamericano coi quali aveva deciso di tuffarsi. Col terzetto c’erano anche due fratelli di 11 e 13 anni, pure sudamericani.
Accortisi che il quattordicenne era rimasto sott’acqua, mentre i più piccoli del gruppo allertavano il 112, gli altri due hanno ripescato l’amico, conducendolo a riva. Il giovane era già privo di sensi e se ha continuato a lottare per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza fino alle ore 16 di oggi, lunedì 7 agosto, prima che ne venisse dichiarata la mortre cerebrale, lo si deve alle manovre della respirazione artificiale che gli è stata subito praticata dal diciassettenne e dal trentenne.
Giunti sul posto ambulanza e auto medica del 118, il ragazzo era poi stato affidato alle cure dei sanitari e trasportato in codice rosso all’ospedale. Ma le sue condizioni erano già disperate. Sull’incidente indaga la polizia di Stato del Commissariato di Rho-Pero, intervenuta con una Volante e che ha raccolto dai diretti interessati le testimonianze e informato il Tribunale dei Minori di Milano.
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