SPACCIO
Droga in casa, s’indaga sulla “filiera”
I tre arrestati saranno sentiti dal gip. Intanto il mistero resta e l’inchiesta si allarga
Quel quantitativo di stupefacente, quasi dieci chili tra cocaina, hashish e marijuana, pare un po’ eccessivo per un piccolo spacciatore al dettaglio. Già, ma al tempo stesso quale “esperto del settore” si terrebbe in casa una simile montagna di droga, peraltro nascosta in punti improbabili come il sottoscala e la credenza? E, soprattutto, come hanno fatto tre cinquantenni pressoché incensurati a procurarsela? Insomma, sono ancora tanti gli interrogativi a cui stanno lavorando i carabinieri del Nucleo investigativo di Varese in merito all’operazione che ha portato nei giorni scorsi all’arresto di tre persone tra Laveno e Sangiano, tra cui una coppia di coniugi. I tre non sono ancora stati sentiti dal giudice delle indagini preliminari: durante l’udienza di convalida del fermo potrebbero fornire spiegazioni utili a chiarire la loro posizione.
Nel frattempo però gli accertamenti proseguono e puntano a ricostruire la “filiera” dello spaccio di cui i tre facevano parte prima di finire in manette.
Servizio completo sulla Prealpina di lunedì 8 maggio
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