LE INDISCREZIONI
Due fratelli in giunta
Cassani vicino all’ufficializzazione: deleghe in dirittura d’arrivo
Il tempo stringe e il sindaco Andrea Cassani sta per tirare le somme. In troppi gli tirano la giacca e lui vuole arrivare al dunque.
Lunedì 11 luglio c’è il consiglio comunale e, nei piani, la giunta sarà presentata giovedì, al più tardi a ridosso del weekend. Ciò non significa che tutto sia deciso.
C’è ancora un livello di aleatorietà sulle scelte da effettuare anche se il quadro sembra in apparenza più che definito. Si tratta, allora, di distribuire le deleghe secondo uno schema che dovrebbe essere più o meno il seguente.
La squadra di governo
Vicesindaco è ormai assodato Moreno Carù (coordinatore locale di Forza Italia), in quel posto in cui veniva indicato prima ancora che Cassani fosse stato designato candidato sindaco.
Insomma, il ticket parte da lontano. Ora per l’avvocato gallaratese c’è solo un ultimo sforzo da fare, quello di accettare le deleghe designate per lui, cioè Bilancio e Partecipate. Impegno pesante pure per l’altra probabile designata di Forza Italia, cioè Orietta Liccati che si occuperà di Urbanistica e Ambiente.
L’ultima componente della terna è Isabella Peroni, già presidente della biblioteca e componente del consiglio d’amministrazione del Maga, alla quale sono destinate le deleghe di Cultura e Pubblica istruzione.
Per la Lega Nord è certo da tempo il posto di Claudia Mazzetti che seguirà il Commercio, l’Attrattiva territoriale e lo Sport, così come non è in discussione l’inserimento in giunta di Franco Liccati (indipendente Lega Nord in quota Libertà per Gallarate) per i Servizi sociali.
L’ultimo nome dovrebbe scaturire dalla terna composta da Sandro Rech, Andrea Zibetti e Paolo Bonicalzi, con prevalenza per quest’ultimo ai Lavori pubblici. Non resta che Fratelli d’Italia a cui andrà l’assessorato alla Sicurezza con ritorno in auge di Francesca Caruso su Giuseppe De Bernardi Martignoni.
Questa l’ipotetica giunta al vaglio di Cassani mentre la sera di martedì 5 luglio si sono svolti gli ennesimi conciliaboli all’interno delle sezioni di partito.
Fratelli assessori
Questo a dimostrare che il quadro è tutt’altro che cristallizzato. Potrebbero esserci cambi in corsa e pure qualche sorpresa. Sulla partita del presidente del consiglio comunale, invece, le preferenze della maggioranza sembrano indirizzate con decisione su Donato Lozito, capolista (non senza polemiche) della Lega civica.
Tra le tante considerazioni che si possono fare di fronte a un team del genere, una balza all’occhio anche ai non addetti ai lavori, cioè la presenza di due fratelli nello stesso esecutivo (i Liccati), new assoluta per Gallarate e forse per la provincia di Varese, se la memoria non tradisce.
Un caso simile si registra a Saronno in casa della Lega Nord con Alessandro Fagioli sindaco e il fratello Raffaele presidente del consiglio comunale. La dimostrazione che a volte la politica può diventare una passione di famiglia.
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