OSPEDALI
Duecento assunzioni: la sanità crea lavoro
Il Del Ponte è pronto, inaugurazione l’8 maggio: in arrivo infermieri, medici e chirurghi
Duecento infermieri in arrivo all’Asst Sette Laghi. Una cinquantina sono già stati assunti e andranno a lavorare al nuovo ospedale della mamma e del bambino che aprirà i battenti l’8 maggio. San Vittore, patrono di Varese, una data simbolica fortemente voluta dal direttore generale Callisto Bravi. Intanto, si contattano medici e personale sanitario. Per il nuovo ospedale di Giubiano, il nuovo maxipadiglione costruito accanto al vecchio “Del Ponte”, è prevista l’assunzione di almeno un centinaio di professionisti della salute, tra medici, ostetriche e appunto tutto il personale che può fare funzionare - e bene - il nuovo ospedale. Una sessantina in più i posti letto, per un totale di 220, per accogliere mamme e bambini. Per fare funzionare i reparti è indispensabile avere nuovo personale di assistenza sanitaria. «L’inaugurazione, alla quale stiamo lavorando da mesi, non ha soltanto un valore simbolico con il taglio del nastro, vorrei che alla città arrivasse il messaggio che il nuovo ospedale è anche una occasione di crescita e riscatto, diamo lavoro a tantissime persone», dice il dg Bravi. Parla di «una grande festa e di un segnale di speranza e di ottimismo», riferendosi all’inaugurazione del Del Ponte, il direttore sanitario Carlo Alberto Tersalvi, «e non solo perché l’ospedale è della donna, della mamma e del bambino, dunque si occuperà del nostro futuro, ma anche perché sarà l’occasione per un rilancio del mercato del lavoro, con tutte le nuove assunzioni». E nuovi infermieri significa spesso trasferimenti di intere famiglie, appartamenti da cercare e affittare, nuovi nuclei da inserire nel tessuto sociale ed economico del territorio.
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