INCHIESTA SECURITY
Duro colpo alle truffe fiscali
La Gdf di Varese e la Questura di Milano scoperchiano un sistema di false fatture e compensazioni erariali che ruotava attorno a cooperative
Nuovi sviluppi nell’inchiesta denominata “Security” sull’attività di un gruppo criminale, radicato a Milano e facente capo ad un pluripregiudicato pugliese, che avrebbe sfruttato alcune società cooperative, operanti nel settore della logistica, per creare indebite compensazioni di debiti erariali attraverso crediti tributari fittizi ed emesso fatture per transazioni inesistenti. L’indagine, condotta dal Nucleo di polizia di tributaria della Guardia di finanza di Varese e dalla Squadra mobile di Milano, è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. Ai provvedimenti eseguiti lo scorso 15 maggio, si aggiungono ora sette nuove misure cautelati a carico di altrettanti soggetti, tra cui un commercialista. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, per la compensazione dei debiti verso il Fisco con crediti fasulli, l’organizzazione chiedeva una percentuale tra il 35 e il 40% del debito estinto. Questo nuovo sviluppo di indagine ha consentito di risalire ad ulteriori 4.885.887 euro di somme evase. In totale, l’operazione “Security” ha già portato al sequestro di beni immobili e capitali finanziari per oltre sei milioni e mezzo di euro.
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