IL CASO
Ecco l’hotel dei clandestini
Deposito comunale trasformato in dormitorio. Nuove proteste
Qualche brandina con materassi luridi, stoviglie, fornelletti, vestiti consumati e mille altre cianfrusaglie: tutti segni di un abusivismo che persiste nonostante l’incendio di qualche mese fa, scatenato dal fuoco acceso in un bidone e finito fuori controllo mentre gli occupanti si preparavano un povero pasto. Nel deposito comunale di via Ferrini, a due passi dal Liceo Scientifico, tutto è come prima e come sempre. Ci sono degrado, pericoli, sporcizia. Assieme all’abbandono. I vicini di casa segnalano questa situazione da anni. E ogni volta il Comune si ripropone di fare qualcosa.
Servizio completo sulla Prealpina di domenica 20 agosto
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