Ecografia? Torni fra due anni
Tutti in coda dal medico: per una visita nefrologica si aspettano 525 giorni
Quasi due anni di attesa, cioè 713 giorni, per un’ecografia ai polmoni, ai testicoli o alla tiroide; 525 giorni per una visita nefrologica, 651 per un esame della funzionalità vestibolare (quello per le vertigini, per capirci), poco più di un anno per l’intervento di cataratta.
Sono solo alcuni dei record negativi che spiccano dall’analisi delle tabelle con i tempi di attesa per le visite ambulatoriali e gli esami specialistici nei presidi sanitari dell’Asst Sette Laghi.
La rilevazione di giugno non si discosta molto da quelle precedenti e, va detto, registra anche diverse specialità in cui le code non esistono o comunque rispettano gli standard imposti dalle Regione Lombardia (che variano tra 30 e 60 giorni).
È il caso, per esempio, dell’elettrocardiogramma o di una visita di Medicina nucleare, che al Circolo vengono effettuati immediatamente, o delle radiografie che a Cittiglio sono eseguite nell’arco di un paio di giorni dalla prenotazione, al Del Ponte in un paio di settimane, a Cuasso in una ventina di giorni. E sempre a Cuasso visite ed esami pneumologici fanno registrare un eccellente “zero giorni” di attesa.
Ma, si sa, una sanità che funziona dovrebbe essere la norma e quindi non fa notizia. Ecco quindi che attirano molto di più l’attenzione i numeri a doppia o tripla per moltissime altre prestazioni. Tempi che cambiano da ospedale a ospedale, e anche in base al medico che effettua la visita o l’esame. Ma che in alcuni casi restano abbondantemente sopra la soglia regionale.
Per una visita di Neuropsichiatria infantile, per esempio, si va dai 236 giorni (circa otto mesi) di Luino ai 509 di Besozzo; per una geriatrica bisogna aspettare 225 giorni, per quella ortopedica da 128 a 222, mentre per il ginecologo l’attesa varia dai 41 giorni di Cittiglio ai 133 del Del Ponte. E per una valutazione ortottica si va dai sette mesi di Luino ai nove di Via Monte Rosa a Varese. Sette mesi anche per una visita allergologica pediatrica, con tanto di test.
Tempi che si dilatano se si analizzano i dati delle indagini diagnostiche. Per un’ecocardiografia colordoppler, per esempio, l’attesa più “breve” è a Luino, 194 giorni, mentre al Circolo raggiunge i dodici mesi. Per un ecocolodoppler a milza, reni, fegato o tiroide si può attendere fino a 601 giorni, venti mesi. Per una risonanza magnetica all’encefalo, al Circolo, si può aspettare fino a 489 giorni. Per una Tac a Varese la coda può durare da 126 a 271 giorni, mentre Cittiglio rispetta i diktat della Regione (33-42 giorni). Quasi un anno di attesa (350 giorni) per una mammografia a Varese, 195 a Tradate, mentre il record positivo spetta a Luino: 16.
Secondo le disposizioni della Regione, comunque, se la visita o l’esame non possono essere garantiti nei tempi massimi imposti dal Pirellone, al paziente deve essere proposta un’alternativa in una struttura pubblica o privata sul territorio dell’Asst, con il solo pagamento del ticket.
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