Isis
Egitto, esercito: uccisi nel Sinai 241 militanti fra 1-5 luglio
Arrestati almeno 29 sospetti militanti
Il Cairo, 6 lug. (askanews) - I militari egiziani hanno ucciso 241 militanti nel Sinai fra l'1 e il 5 luglio fra cui anche uomini dell'Isis che la scorsa settimana ha lanciato degli spettacolari attacchi sulla penisola. Lo ha reso noto sulla sua pagina Facebook un portavoce dell'esercito aggiungendo che quattro militanti super ricercati e altri 29 sospetti sono stati arrestati. Sempre su Facebook, l'esercito ha postato anche delle fotografie di militanti morti.
L'esercito è stato dispiegato in forze nel Sinai contro i gruppi islamisti - il più noto "Provincia del Sinai" ha annunciato pubblicamente la sua affiliazione all'Isis - da quando nel luglio 2003 l'allora capo dell'esercito e oggi presidente Abdel Fattah al Sisi ha deposto il presidente islamista Mohamed Morsi.
Il primo luglio un attacco coordinato dell'Isis e gli scontri che sono seguiti hanno lasciato sul campo almeno un centinaio di persone, fra cui 21 militari. "Le operazioni continueranno finché tutta l'area non sarà "bonificata da tutte le basi terroristiche", aveva fatto sapere l'esercito egiziano all'indomani di questo spettacolare attacco. Il presidente al Sisi sabato ha effettuato una visita a sorpresa alle truppe impegnate nel Nord Sinai. (con fonte Afp)
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