Egitto
Egitto, scarcerato avvocato che si spese per Regeni
Adly accusato di attività contro il regime di al Sisi
Roma, 28 ago. (askanews) - Malek Adly, un celebre avvocato egiziano che si spese dopo la scomparsa del ricercatore italiano Giulio Regeni poi ritrovato morto, è stato rimesso in libertà oggi, dopo tre mesi in carcere per il suo sostegno alle manifestazioni ostili al presidente Abdel Fattah Al Sisi. L'hanno indicato i suoi legali.
Adly è un esponente del Centro egiziano per i diritti economici e sociali. E' stato arrestato a inizio maggio e accusato di "tentativo di rovesciare il regime", di "diffusione di false informazioni" e "appartenenza a un gruppo che cerca di ostacolare l'applicazione della legge e della costituzione". Il suo processo non ha ancora avuto inizio.
"E' stato rimesso in libertà", ha detto uno dei suoi legali, Mamud Bellal. Il suo collega Tarek Khater ha confermato l'informazione, precisando che il caso deve essere ancora trattato "davanti a un tribunale". Secondo l giornalista Amro Badr, che deve essere giudicato nello stesso caso, è stato liberato su cauzione di 500 euro.
L'arresto di Adly e altri provocò le proteste dei suoi colleghi e del sindacato dei giornalisti.
(Con fonte Afp)
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