CAPRICORNO
Emilio Corti e la natura ritrovata
La natura nella sua essenza più ampia e profonda è da sempre al centro dell'attività creativa di Emilio Corti, nelle proprie evidenze grafiche e pittoriche. Nei suoi lavori, realizzati con uno stile personale e ben riconoscibile, l'artista tende soprattutto a mettere in luce le molteplici radici e le variegate forme con cui la stessa si esprime nella realtà.
Corti, pur non trascurando la suggestiva bellezza e la capacità di rinnovarsi continuamente, tende a dare forma a quell'ordine intrinseco di cui nel tempo artisti e critici ne hanno più volte parlato. Un ordine che non tutti riescono ad intravvedere oltre le apparenze e nelle sue complesse evoluzioni.
Nelle sue opere, l'artista - per molti anni apprezzato docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Varese - dà vita a sintetiche mappature, tracciate da segni elementari e circostanziate da convergenti proiezioni coloristiche che offrono la sensazione della multiforme vitalità del Creato.
Le immagini di Corti procedono infatti secondo impulsi che obbediscono ad un sentimento poetico, portati ad una sintesi in cui frammenti di realtà si fondono con allusive evasioni astratte.
Le sue immagini pacate hanno la capacità di decantare gli ingorghi troppo densi degli umori e delle passioni, ma non sono staccate dal mondo, prestandosi invece ad una disanima dell'esperienza umana.
«La natura ritrovata» - Cocquio Trevisago, Atelier Capricorno, via Fiume 6, fino al 21 novembre da venerdì a lunedì 15-18.30.
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