IL CASO
Entra in casa, picchiato dal nonnetto
Ex fidanzato geloso della badante fa irruzione dal balcone e viene affrontato dall’ottantasettenne che lo crede un ladro: arrestato
Non è mai troppo tardi per mostrare i muscoli e fare sfoggio di machismo. Lo sa bene l’ottantasettenne che ha affrontato un intruso in casa con il bastone che usa per reggersi e aiutarsi nella deambulazione.
Non si trattava però di un ladro, bensì dell’ex fidanzato della sua badante, completamente ubriaco e convinto che la donna fosse a letto con un altro uomo.
La vicenda è accaduta poco dopo l’una di ieri: la squadra volante è intervenuta in via San Miniato su richiesta di un anziano che si era trovato la brutta sorpresa di un estraneo in casa.
Gli agenti, dopo aver identificato il presunto topo d’appartamento per un peruviano di trentatré anni - con piccoli precedenti, senza fissa dimora né permesso di soggiorno - hanno potuto ricostruire i fatti: non si trattava di un malvivente dagli intenti predatori, ma dell’ex compagno della domestica, anch’ella presente. I due avevano avuto una relazione di ben cinque anni, ma da almeno un anno lei aveva deciso di starsene da sola, scelta mal digerita dal trentatreenne. All’una era stata svegliata da rumori provenienti dal balcone della sua stanza e, contemporaneamente, dagli squilli del cellulare.
Al telefono c’era il peruviano, geloso e mai rassegnato alla fine del rapporto, che diceva di essere sul poggiolo e le intimava di aprire la porta finestra perché voleva controllare se fosse in compagnia di un altro. «Dimmi con chi sei, fammi vedere», gridava.
Al rifiuto della badante di farlo entrare, il peruviano ha sollevato a forza la tapparella e ha preso a calci gli infissi rompendoli, riuscendo così a entrare. La donna, sempre più spaventata e in lacrime, è stata inseguita fin nella camera dell’ottantasettenne che, risvegliato bruscamente, ha visto l’uomo e ha pensato a un ladro. Così, con una prontezza di riflessi incredibile, ha afferrato il bastone da passeggio e ha colpito il sudamericano con insospettabile vigore. Gli agenti hanno arrestato il peruviano per violazione di domicilio. Ieri mattina, d’intesa con il pm Francesca Gentilini, è comparso davanti al giudice per il processo direttissimo: rimesso in libertà, gli è stato applicato il divieto di dimora in città.
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