LA TRAGEDIA
Era morta da almeno sei mesi
Trovata senza vita nel bagno di casa, l’autopsia ha confermato i sospetti
Samantha Bani aveva 47 anni. Quando venerdì scorso i vigili del fuoco l’hanno trovata nel bagno di casa, era morta da almeno sei mesi, forse di più. Questo almeno dice l’autopsia che lunedì pomeriggio è stata condotta sul corpo della donna dal dipartimento di medicina legale dell’ospedale di Legnano: sul corpo, che contrariamente a quanto segnalato in un primo momento era solo parzialmente mummificato, non sono stati trovati segni di violenza. La tac non ha evidenziato alcuna lesione ossea, la donna è morta per cause naturali.
Resta da capire perché per tanto tempo nessuno si sia accorto del suo decesso. Samantha viveva da sola in un appartamento al terzo piano di un condominio di via Gemona. I vicini non la vedevano spesso, quando arrivava si chiudeva in casa. Anche con i parenti non aveva rapporti particolarmente stretti, anzi. L’unica famigliare rintracciata è una cugina che ha spiegato di averla vista per l’ultima volta due anni fa. Da allora nessun parente l’aveva più cercata, mentre i vicini di casa ricordano di averla incrociata per l’ultima volta lo scorso settembre. Da allora la donna aveva anche smesso di pagare bollette e spese condominiali. Nessuno si era accorto dell’odore di morte che stagnava nel suo appartamento, nessuno si era preoccupato di lei. Fino a venerdì, quando i vigili del fuoco hanno trovato Samantha seduta in bagno, con un velo sul capo e vestita con cinque maglioni e tre paia di pantaloni infilati uno sull’altro.
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