L'INCHIESTA
Estorsione per la droga, un arresto
Si rifiuta di vendere una partita di stupefacenti, minacciato per due anni alla fine si rivolge alla polizia: in manette pregiudicato di 62 anni
Estorsione, sessantenne arrestato dalla Polizia di Stato. A mettergli le manette ai polsi sono stati gli agenti della Squadra Mobile al termine di un’indagine nata dalla denuncia di un cittadino italiano che, da ben due anni, subiva continue e pressanti richieste di denaro per una partita di droga che avrebbe dovuto spacciare, rifiutandosi poi di farlo. Determinato ad uscire definitivamente dal giro della droga, l'uomo si è convinto a raccontare tutto alla Polizia consegnando anche parte dello stupefacente in suo possesso.
Nonostante negli ultimi due anni l’uomo avesse risarcito il trafficante con un’ingente somma di denaro e di pietre preziose ammontante a circa 20.000 euro, ha subito continuamente richieste di saldare presunti interessi fino a ricevere la minaccia della consegna dell’abitazione da adibire ad altri traffici illeciti. L’indagine condotta dai poliziotti varesini, coordinati dal sostituto procuratore Flavio Ricci, ha avuto una svolta ai primi di ottobre quando l’estorsore si faceva nuovamente vivo rinnovando con le minacce la richiesta di denaro. All'appuntamento fissato nel centro cittadino si sono presentati i poliziotti che, dopo aver assistito alla consegna del denaro, sono intervenuti traendo in arresto l’estorsore, un sessantaduenne italiano, pregiudicato. L’attività si è conclusa con il sequestro di altro denaro sicuramente riconducibile all’estorsione, di pietre preziose, una minima parte di stupefacente e una pistola giocattolo priva del tappo rosso.
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