RISPONDE SALA
Expo, stop alle polemiche
Le cifre "gonfiate"? Venduti oltre nove milioni di biglietti. L'assemblea Pd? "Avremmo affittato l'auditorium a qualsiasi partito". E intanto nel polo espositivo si lotta contro l'afa
Per Expo sono stati venduti fino al 15 luglio più di 9 milioni di biglietti. Lo ha reso noto la società, che ha diffuso un breve comunicato dopo le polemiche sul reale numero di visitatori innescate dal Fatto quotidiano: «Expo 2015 comunica che alla data del 15 luglio 2015 i biglietti emessi con sigillo fiscale dalla piattaforma ticketing della società ammontano a 9.003.556. Comunica altresì che gli ingressi dei primi quindici giorni di luglio sono stati circa 1,3 milioni». Nessun commento, dunque, ma solo la freddezza dei numeri, proprio per dimostrare in modo inappuntabile la veridicità del conteggio dell’Esposizione internazionale. Secondo il quotidiano, lo scarto fra il pubblico reale e quello dichiarato sarebbe enorme, nell’ordine di 1,8 milioni di persone. Accuse rispedite al mittente e, l’indomani, suffragate dai vertici di Expo con una nota molto essenziale, asciutta, piena di cifre e poco altro.
Chi partecipa al grande evento si difende come può dal caldo: molto gettonati i diffusori rinfrescanti e l’acqua distribuita liberamente, oltre ovviamente alle visite serali che danno più respiro (d’obbligo armarsi contro le zanzare).
Altra replica, poi, all'altra polemica degli ultimi giorni, quella sulla concessione degli spazi di Expo per l'assemblea nazionale del Pd. "Se un altro partito politico italiano facesse la stessa richiesta, a parità di condizioni, la Società l'accetterebbe". Parole del commissario unico Giuseppe Sala in una mail del 15 luglio indirizzata a Diana Bracco e al Cda di Expo 2015 spa.
"Non vi è la base legale per rispondere negativamente alla richiesta", afferma il commissario unico, ricordando che i regolamenti del Bie (Bureau international des Exposition) "non prevedono alcun divieto in merito alla possibilità di ospitare all’interno del sito espositivo, in idonea location il congresso di un partito". La missiva è stata allegata dallo stesso Sala a una lettera indirizzata al Consiglio regionale della Lombardia, di risposta alla richiesta di audizione in Regione in merito alla questione dell’assemblea Pd, avanzata nei giorni scorsi da 47 consiglieri lombardi del centrodestra e del M5S. Al Cda di Expo, Sala ha spiegato anche che "l'affitto degli spazi dell’auditorium sarà a prezzo pieno (20.000 euro al giorno)", "per gli allestimenti e catering tratteranno direttamente con il gestore dello spazio (Fiera Milano-Mico)" e che "i biglietti li acquisteranno dai nostri rivenditori". "Nel corso dei mesi passati abbiamo già ospitato a Expo riunioni istituzionali di organismi della società civile", ha aggiunto il commissario, ricordando le assemblee di Confindustria, Coldiretti, Confagricoltura, Consob e Caritas. "Non si vede perché si debba eccepire nei confronti di un’altra organizzazione della società civile semplicemente perché è un partito".
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