BALLOTTAGGIO
Fagioli, festa con imprevisto
“Pioggia” di bottiglie, tavolini, sedie e anche di un pesante tombino di ghisa nei cinque minuti di follia avvenuti nella notte fra domenica e ieri in via Maestri del lavoro, alle spalle del municipio, sotto lo sguardo attonito di sostenitori e attivisti dei partiti del centrodestra che si attardavano fuori da un pub vicino per celebrare la vittoria del “loro” candidato sindaco Alessandro Fagioli. Il quale, arrivando, si è pure sentito insultare dagli esagitati, un gruppetto di ragazzi sudamericani, che gli hanno dato dell’“italiano di m....”
Ma andiamo con ordine partendo dall’inizio e cioè attorno alle 2 quando anche gli stakanovisti delle celebrazioni per il risultato elettorale si erano ormai spostati dal piazzale del Municipio a una birreria che si trova in un angolo defilato di piazza Maestri del lavoro. In mezzo a quello che in realtà è un grande piazzale c’era invece un folto gruppo di giovani in parte stranieri che a un certo punto, per motivi che nessuno ha capito, si sono suddivisi in due fazioni contrapposte di una decina di persone l’una. E’ iniziato un fitto lancio di oggetti; sono volate bottiglie di birra, ma anche i tavolini di plastica di un altro locale pubblico dove in molti si sono rifugiati, barricandosi all’interno. C’è pure chi si è “armato” di un pesante tombino in ghisa, tirandolo verso gli “antagonisti.” Per fortuna nessuno è stato colpito (solo qualche auto posteggiata, che ha riportato ammaccature) e nessuno si è dunque fatto del male. Mentre gli spettatori, che osservavano a una distanza di una ventina di metri, chiamavano le forze dell’ordine, gli esagitati si sono allontanati di corsa proprio verso il palazzo comunale e lungo la strada alcuni - molto probabilmente non sapendo neppure chi fosse - incrociandolo per caso hanno insultato il neo-sindaco che a piedi stava raggiungendo i propri supporter per un ultimo saluto, assieme al fratello Raffaele, consigliere comunale.
A seguire l’arrivo di due pattuglie dei carabinieri: i militari hanno raccolto alcune testimonianze cercando di ricostruire l’accaduto e risalire alle responsabilità. I facinorosi però erano stati rapidi a fare perdere le tracce e non sono stati trovati, malgrado siano state effettuate ricerche in tutta la zona a ridosso del centro.
Per Fagioli, che proprio del tema della sicurezza ha fatto uno dei propri cavalli di battaglia durante la campagna elettorale, non c’è neppure stato il tempo di festeggiare la vittoria nel ballottaggio, prima di ritrovarsi direttamente in “prima linea.” Ma non si è scomposto più di tanto, unendosi ai festeggiamenti. Ma già ieri mattina ha fatto visita in Comune al comandante della polizia locale, Giuseppe Sala, con il quale oggi è previsto un ulteriore incontro. Sicuramente si parlerà, tra l’altro, di quello che è uno dei primissimi punti nell’agenda del sindaco, ovvero come trovare il modo per aumentare la sicurezza in città.
Roberto Banfi
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