ESEMPLARE DI PECCHIAIOLO
Falco ferito, salvato dalla Lipu
«È un inaccettabile caso di bracconaggio»
Che fosse un esemplare difficile da ammirare in zona in questi giorni non gli è importato. Anzi, forse non sembrava vero poter sparare proprio a un falco pecchiaiolo. Ora è la Lipu a denunciare un brutto episodio di bracconaggio sul territorio di Samarate.
Il rapace nidifica nelle nostre zone, ma dopo la metà di settembre solo gli ultimi esemplari iniziano la migrazione verso l’Africa. Lunedì, un cacciatore ha centrato uno di questi falchi che si erano attardati sul territorio: «È stato impallinato, colpito deliberatamente, poi, finito lo scopo dell’azione violenta, lasciato a terra», precisa la Lipu.
Una socia del gruppo che si occupa di curare rapaci e altri uccelli feriti ha trovato il falco in fin di vita lungo la strada che porta a Samarate: immediata la corsa al Centro di recupero faunistico “La Fagiana”.
Il pecchiaiolo se l’è cavata con un omero rotto ed è curato da validi veterinari. «Resta l’amaro in bocca per l’ennesimo danno faunistico, al solo scopo di un crudele e incomprensibile divertimento - commenta la Lipu - Questo “rapace mangiatore di api” è una specie protetta, impossibile pensare che si sia trattato di un errore. Il volo in alta quota e il grande becco adunco non lo rendono per nulla somigliante a un fagiano».
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