SANT’ANTONIO
Falò a senso unico
Meno “struscio” in occasione della tradizionale manifestazione diretta dai Monelli: «Soluzione di buon senso»
L’enorme affluenza la sera dello storico falò della Motta ha sempre avuto una controindicazione: le difficoltà di passaggio delle persone soprattutto tra la piazza e via Carrobbio. Tra fiumi di gente che salgono e altrettanti che scendono, la “circolazione” è sempre stata un elemento che talvolta ha anche scoraggiato quanti volevano fare una rapida visita alla festa per poi andarsene senza rimanere intrappolati. Ebbene, questa edizione della manifestazione – con la serata clou fissata per martedì – vedrà un’importante novità: l’introduzione di regole per la circolazione dei pedoni.
A spiegarlo sono i Monelli della Motta, registi dell’evento pluricentenario, che quest’anno hanno «dedicato una particolare attenzione alle esigenze del pubblico individuando, e delimitando, aree destinate allo stazionamento delle persone nei pressi del falò, per il “rito” del bigliettino e per la visita alla chiesa, e percorsi di scorrimento nei quali non sarà assolutamente consentita la sosta per permettere a chi desidera solo transitare e vedere il falò mentre cammina di muoversi con relativa facilità anche in presenza di numeroso pubblico».
Nello specifico, è stato istituito un flusso pedonale (a senso unico) che entra da Via Carrobbio (solo ingresso alla piazza) e esce in viale Sant’Antonio (dietro la chiesa a destra) o in direzione del parcheggio Aci e di via San Francesco d’Assisi (per ritornare in piazza Monte Grappa). Sarà possibile arrivare al falò anche da via Sant’Antonio, ma non si potrà scendere in via Carrobbio, solo uscire in via Lonati per poi risalire in via Carrobbio dalla piazza Monte Grappa. Sono anche istituite due corsie di scorrimento (solo per passanti, dove non è possibile fermarsi e solo nelle direzioni da piazza della Motta rispettivamente in via Lonati e in via Bizzozero) a ridosso dei muri esterni della piazza. Una sperimentazione, questa, che sarà possibile grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine e di numerosi volontari, come Alpini, Protezione Civile, City Angels e Angeli urbani, che «aiuteranno chi lo desidera ad accedere ai corridoi e impediranno la sosta o il percorso in senso contrario così da garantire il massimo scorrimento delle corsie laterali», spiegano gli organizzatori.
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