SANT’ANTONIO
Falò, è conto alla rovescia
Monelli della Motta al lavoro: la sera di lunedì 16 gennaio appuntamento con la tradizione
Nemmeno ghiaccio e neve riescono a raffreddare l’entusiasmo dei Monelli della Motta: del resto, si tratta di un appuntamento che si ripete puntuale, ogni anno, ormai da secoli. E così oggi, sabato 14 gennaio, una dozzina di volontari dell’associazione che organizza la festa di Sant’Antonio, con l’immancabile maxifalò in piazza, è stata impegnata nel recupero di bancali in legno, mobili vecchi, alberi secchi e vecchi faldoni di carta, insomma tutto ciò che potrà alimentare la grande catasta che dalla mattina di lunedì 16 gennaio, sarà allestita davanti alla chiesa della Motta.
Un’operazione, quella di domani, che richiede sempre grande precisione ma che è a sua volta intrisa d’un fascino antico: «Il raggio della catasta di legna - spiegano dall’associazione - viene calcolato utilizzando una cordicella che si tramanda gelosamente di padre in figlio».
L’accensione avverrà poi intorno alle ore 21, al termine del corteo con le fiaccole che partirà dalla sede dei Monelli, in via San Francesco, con l’accompagnamento della banda musicale di Capolago. Tra le autorità ci saranno il sindaco di Varese Davide Galimberti, al suo debutto come “tedoforo” in fascia tricolore, alcuni rappresentanti delle associazioni sportive cittadine e i vincitori del concorso social della scorsa edizione.
© Riproduzione Riservata