SANT’ANTONIO
Falò, è il gran giorno
Dopo l’antipasto di domenica a Mustonate, stasera il clou delle celebrazioni alla Motta
Ad “aprire le danze” ha pensato il Borgo di Mustonate, dove domenica è stato acceso il falò per celebrare la festa di Sant’Antonio, con veglia di preghiera nella chiesa, canti dei Cori Bosino e di Lissago, esibizione della Banda “Edelweiss” di Velate, fiaccolata e risottata finale.
Oggi invece tocca a Varese celebrare la tradizione, con la grande festa dedicata all’Abate eremita e protettore degli animali, per la quale da giorni i Monelli della Motta si sono messi all’opera. A loro si deve l’immancabile stand gastronomico, ma per tutta la giornata le vie limitrofe alla chiesa si animeranno anche di bancarelle con vendita di dolciumi, prodotti contadini e artigianali, e non mancheranno le iniziative dei negozianti, che proporranno anche all’esterno alcune specialità tipiche di questa festa, a cominciare dal formaggio “zincarlin”. Nella mattinata sono arrivate ben otto camionate di legna, per preparare la grande catasta che verrà accesa alle 21, all’arrivo del corteo che partirà dalle sede dei Monelli, in via San Francesco.
Le celebrazioni nella chiesa della Motta sono iniziate alle 10.30, con la messa e la benedizione delle candele votive, e proseguiranno martedì 17, con l’attesissimo appuntamento di mezzogiorno, quando sarà impartita la benedizione degli animali e dei pani, seguita dal lancio dei palloncini affidato ai bambini delle scuole della città.
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