LA SENTENZA
Falsi preservativi. Condannato
Prodotti contraffatti bloccati a Malpensa. Otto mesi all’importatore
Si riforniva in Cina di preservativi tarocchi, per poi rivenderli su eBay. Naturalmente a prezzi concorrenziali. Un business, avviato da tempo, evidentemente finito nel mirino delle forze dell’ordine, sta di fatto che l’ultimo carico indirizzato a un 31enne catanese è stato intercettato dall’autorità doganale di Malpensa e per lui è scattata la denuncia-querela con l’accusa di «introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi». Ieri, 20 settembre, la conclusione dell’iter processuale con la conferma da parte dei giudici della quarta Corte d’Appello di Milano della condanna a otto mesi di reclusione (con la sospensione condizionale della pena) inflitta in primo grado a carico dell’importatore da parte del Tribunale di Busto Arsizio.
Tutto ebbe inizio, nell’agosto di tre anni fa, nell’ambito di una serie di controlli antifrode sulle spedizioni provenienti dalla Cina in arrivo nello scalo della brughiera. La spedizione incriminata riguardava, nello specifico, quasi 1.600 profilattici. A un controllo superficiale era subito apparso evidente che i profilattici fossero falsi, anche perché confezionati e custoditi in «maniera non conforme all’originale».
A sua difesa, il destinatario dell’ordine, venditore professionale tramite la piattaforma eBay, ha spiegato che la spedizione era diretta a lui, specificando che «si trattava di profilattici ad uso personale e di amici».
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