L’EMERGENZA
“Fantasmi” in via Pacinotti: summit in Comune
Ex deposito ferroviario occupato dai senzatetti. Vertice a Gallarate con gli assessori a Servizi sociali e Sicurezza
«Ho convocato una riunione lunedì 29 agosto con la presenza dell’assessore alla sicurezza Francesca Caruso per valutare le iniziative possibili».
L’emergenza di via Pacinotti ha mosso gli uffici e anche l’assessore ai Servizi sociali Franco Liccati ha preso le misure per non perdere tempo prezioso.
La criticità anche umana non viene passata in secondo luogo e, per quanto riguarda gli aspetti istituzionali, i contatti sono frequenti.
«Andrea Cassani ha già da tempo preso informazioni con Rete Ferrovie Italiane, per valutare insieme le azioni necessarie».
Tutto sotto controllo dunque, ma per una proposta concreta, che possa mettere la parola fine a questa problematica, tutto è rimandato all’esito dei tavoli di discussione.
«Anche per i dati relativi ai numeri dell’occupazione faremo un comunicato a seguito di tutti gli incontri previsti».
La quotidianità di via Pacinotti era al centro anche di question time poste alla passata amministrazione. Gli individui coinvolti sembravano anche rientrare in quel percorso di recupero sociale del progetto Revolutionary Road, ma, secondo quanto affermato dall’assessore, quello è un discorso differente.
«Questo progetto è partito a luglio e riguarda principalmente l’emergenza casa con un’azione relativa alla creazione di un fondo di garanzia per gli affitti che consenta ai privati di affittare più agevolmente le case ai soggetti economicamente deboli», spiega l’assessore, sottolineando il passo relativo allo step successivo.
«Un progetto-lavoro che ha come obiettivo il reinserimento attraverso l’aumento di strumenti di raccordo fra la domanda e offerta e l’eventuale riqualificazione delle persone in base all’esigenze delle aziende».
Articolo completo sulla Prealpina di domenica 28 agosto.
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