NUOTO
Fantastico Martinenghi
Nella prima giornata degli Assoluti di Riccione, il diciassettenne sbriciola il primato italiano dei 50 rana in batteria: 26”97 e secondo crono mondiale dell’anno. Poi vince l’oro con un tempo di un decimo più lento ma domando campioni come Scozzoli
Cominciano “col botto” i campionati assoluti di nuoto a Riccione. Ed è un botto “targato Varese”. il diciassettenne azzatese Nicolò Martinenghi (Nc Brebbia), ha infatti stabilito durante le batterie della mattina il nuovo primato assoluto sui 50 metri rana con il tempo di 26”97, che è anche la migliore prestazione mondiale ed europea juniores sulla distanza, nonché secondo crono mondiale stagionale. Poche ore dopo si è ripetuto, vincendo la medaglia d’oro con un tempo di poco superiore (27”09). Il precedente record di 27“06 apparteneva a Andrea Toniato ed era stato stabilito nel 2015. Nicolò, che compirà diciott’anni ad agosto e che fra pochi giorni sarà tesserato dalle Fiamme oro, è stato naturalmente il più veloce nelle batterie che hanno qualificato alla finale anche il campione europeo e mondiale Fabio Scozzoli (27“60). Nicolò ha ottenuto il suo fantastico “crono” con una gara di forza e grande spessore tecnico. L’atleta varesino seguito da Marco Pedoja si piazza a 35 centesimi dal record mondiale di Adam Peaty, che è anche autore del miglior tempo stagionale. Nell’occasione si è migliorato di 35 centesimi rispetto al precedente primato personale di 27”32 ottenuto il 16 dicembre scorso. «Sono veramente contento. Non me lo aspettavo il record stamattina; sapevo di stare bene ma non così tanto. In settimana ho avuto anche qualche problema al ginocchio».
Il primo a fargli i complimenti è Fabio Scozzoli. «Nicolò non è più una sorpresa. E’ un ragazzo giovane che sta dimostrando il suo talento e le sue potenzialità da alcuni anni. Bravo e bello a vedersi. Sono contento per lui».
In finale Nicolò ha vinto nettamente, imponendosi con una seconda metà gara strepitosa che gli ha permesso di superare Scozzoli e tutti gli altri: «solo» 27”09 il rilievo cronometrico, comunque ancora nettamente meglio del precedente primato personale e sufficiente a ottenere l’oro tricolore. Ora per Nicolò l’obiettivo è bissare l’impresa nella distanza doppia.
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