Feste a casa Pozzetto
Dopo il Natale “in famiglia”, Renato in tour con “Siccome l’altro è impegnato”: tappe a Locarno e a Varese. «Cochi? Non è un addio»
Il 25, come da tradizione, nella sua Laveno, ma il 27 (e il 31) sul palco. Queste le festività per Renato Pozzetto, che dopo i consueti festeggiamenti di Natale partirà con una stagione di “cinebaret”.
Partiamo dal Natale?
«A casa, a Laveno, come tutti gli anni con la famiglia anzi con le famiglie; a tavola saremo una quarantina. Il piatto forte lo prepara da sempre mio fratello Ettore: ravioli fantastici. A me spetta il compito di comprare la carne in Piemonte».
In tema di cucina, la Locanda Pozzetto chiude per ferie?
«No, rimane aperta. Le cose stanno andando molto bene, buona parte del merito va allo chef Luigino Pavanello. Ha conquistato J-Ax ma non solo; l’altra sera c’erano quelli dello staff dirigenziale del Teatro Nazionale di Milano accanto ad alcuni cervelloni dell’Euratom di Ispra».
Dopo Natale subito sul palco con uno spettacolo il cui titolo, “Siccome l’altro è impegnato”, non lascia spazio a dubbi: niente Cochi e Renato.
«Siamo Cochi e Renato, certo, ma anche Aurelio Ponzoni e Renato Pozzetto. Con progetti distinti, come in questa stagione teatrale. Questo non significa che non ci sentiamo, che non siamo amici». Progetti diversi, insomma, ma - anche se non lo dice - tutt’altro che esclusa una reunion in un futuro più o meno prossimo.
Renato sarà a Locarno domenica 27 e poi, il 31, a Sanremo. E sono già iniziate le prevendite per uno show a Varese, in programma ad aprile 2016.
Pozzetto, sul palco con band, alternerà canzoni a sketch in un crescendo di comicità che, ne siamo certi, saprà conquistare il pubblico.
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