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Fincantieri, Tajani: marcia indietro Stx non rispetta accordi Ue
"Errore disperdere energie in battaglie industriali superate"
Rimini, 21 ago. (askanews) - La "marcia indietro" della Francia che ha nazionalizzato Stx, società proprietaria dei Cantieri di Saint-Nazaire, nonostante gli accordi raggiunti nei mesi scorsi da Fincantieri per l'acquisto di una quota di oltre il 60%, "non rispetta" le scelte fatte con la firma degli accordi a Roma in occasione dei 60 anni dei Trattati. Lo ha detto Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, in una conferenza stampa al Meeting di Cl.
"Abbiamo bisogno di campioni europei e non di campioni nazionali - ha spiegato Tajani a chi gli chiedeva un commento sulle vicende legate alla Stx -. La sfida della globalizzazione impone all'industria europea di lavorare in maniera coordinata".
Il presidente del Parlamento europeo ha ricordato che "i nostri competitori sono Cina, Usa, Russia e India" e quindi "sarebbe errore disperdere energia in battaglie industriali superate. Dal punto di vista giuridico non credo che ci siano violazioni da parte della Francia, ma dal punto di vista politico" alla luce degli accordi a Roma in occasione dei 60 anni dei Trattati "fare marcia indietro significa non essere in linea con le scelte fatte da tutti quanti".
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