Russia
Finisce sulle liste dell'Interpol organizzatore omicidio Nemtsov
I parenti della vittima hanno dichiarato soddisfazione
Mosca, 30 mag. (askanews) - L'Interpol ha collocato nel suo database il dossier su Ruslan Muhudinov, nato in Cecenia e accusato di aver organizzato l'assassinio del politico di opposizione russo Boris Nemtsov. Il sito dell'organizzazione di polizia internazionale ha emesso il mandato di arresto immediato nel caso di rilevamento della posizione per Muhudinov, 29 anni, considerato l'organizzatore e il mandante dell'omicidio di Nemtsov, avvenuto lo scorso anno a febbraio.
I parenti di Nemtsov hanno dichiarato soddisfazione: "è di per sè buona cosa", ma hanno chiesto che le indagini si concentrino in Russia. Così ha dichiarato l'avvocato Vadim Prokhorov, che rappresenta le politiche della figlia di Nemtsov, Zhanna. Pur aggiungendo che è "un peccato che nella banca dati dell'Interpol non ci sia una foto anche di Ruslan Geremeev, che a quanto pare gli ha dato istruzioni e di cui era l'autista", ha detto il legale.
Il tribunale di Mosca Basmanny aveva già emesso un mandato d'arresto per l'ufficiale del battaglione "Nord" Muhudinov, accusato per l'omicidio del politico Boris Nemtsov. Secondo la polizia russa l'uomo potrebbe essere latitante negli Emirati Arabi Uniti. Sinora sono stati arrestati Zaur Dadaev che gli investigatori ritengono l'esecutore, Khamzat Bakhaev, Anzor Gubashev, Shadid Gubashev e Tamerlan Eskerkhanov, ma manca il mandante.
Tra i leader dell'opposizione, ex golden boy di Boris Eltsin ed ex vice primo ministro, Nemtsov è stato ucciso nella notte del 28 febbraio 2015 sul ponte del Grande Fiume di Mosca, nel centro della capitale. La sua morte ha costituito imbarazzo per il potere centrale, ricacciando la storia insietro agli anni 90, quando a Mosca si sparava per strada. Il giornale russo Novaya Gazeta ha scritto che il mandante dell'assassinio di Nemtsov sarebbe stata una personalità vicina al presidente ceceno Kadyrov e l'uccisione dell'oppositore è da spiegarsi nel contesto di una lotta fra i siloviki russi e le forze al servizio dell'uomo forte di Grozny.
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