FIERA
Flavio Oreglio: «I miei legami col Varesotto»
Il talk show presentato da Morena Zapparoli Funari: trent’anni di carriera fra risate e impegno civile. Continua il grande afflusso di pubblico nei padiglioni della Schiranna
Il grande pubblico lo conosce soprattutto come cabarettista, ma Flavio Oreglio è molto di più. In trent’anni di carriera è stato pianista, chitarrista, insegnante e amministratore locale. Lunedì 11 la carriera dell’artista milanese è stata raccontata durante il Talk Show della Fiera, condotto da Morena Zapparoli Funari in un incontro inedito e piacevole. Milanese doc, ha ripercorso i legami forti col Varesotto, a partire da quello con Nanni Svampa, recentemente scomparso: «Per me- ha raccontato - è stato un amico, un maestro e un mentore, divenne mio direttore artistico, curò le regie di alcuni spettacoli e mi diede molti consigli. Ma al Varesotto sono molto legato anche per il Caffè Teatro di Verghera, che ha avuto un’importanza straordinaria per quello che ha rappresentato». Fino a proiettarlo alla notorietà nazionale: anni 2000-2005, col progetto di “Momento catartico”: «Ho amato tutto quello che ho fatto nella vita – ha aggiunto Oreglio – ma, indubbiamente, quello spettacolo mi portò a essere molto conosciuto. In generale, però, le mie proposte hanno sempre avuto successo. Addirittura l’università di Genova studiò i miei testi, paragonandoli a quanto scritto dai poeti greci e latini che io oggi leggo sul palco. In oltre duemila anni, insomma, è cambiato poco: la gente ride perché quell’emozione c’è e resterà sempre. Se si sanno raccontare e rispettare i meccanismi che scatenano riso e sorriso, il pubblico risponde, soprattutto quando si tocca l’anima della risata, vale a dire l’effetto sorpresa. Non solo risate, ma anche impegno civile: «Promuovere certi temi in spettacoli comici significa che questi problemi non sono stati risolti. Mi riferisco all’ambiente, al razzismo, alla guerra, alle pari opportunità. Sono temi che tocco costantemente».
Dopo il pienone del weekend, il primo giorno feriale dell’edizione 2017 di FieraVarese è stato ancora contrassegnato da un notevole afflusso, con punte di intasamento soprattutto alle 16, orario d’apertura, quando si sono registrate code ai parcheggi e all’ingresso. Molto apprezzate alcune attrazioni, come i cavalli a disposizione dei bambini per un “battesimo della sella”. Tantissime le visite nello stand del nostro quotidiano, alcune di facce note come Marco Colombo, sindaco di Sesto Calende e - «Ancora per pochi giorni, giovedì sarà nominato il nuovo segretario cittadino» - commissario della sezione di Busto Arsizio della Lega Nord.
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