L’INSEDIAMENTO
Fondazione Fiera, nuovo corso
Gorno Tempini presidente: «Gli obiettivi saranno rivisti dagli organi esecutivi»
«Sono onorato e molto contento di poter svolgere un lavoro come questo, al confine fra pubblico e privato, così come è stato in Cassa depositi e prestiti».
Lo ha detto il nuovo presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Gorno Tempini, parlando con i giornalisti prima della seduta di insediamento, a cui hanno preso parte anche i principali azionisti, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Rispondendo ad alcune domande sui suoi progetti, Gorno Tempini ha risposto che gli «obiettivi della Fondazione saranno naturalmente rivisti dai nuovi organi e dal nuovo comitato esecutivo».
«Posso dire - ha aggiunto - che è stato fatto un lavoro eccellente fino adesso, sia come azionista di Fiera Milano, che è uno dei volani importanti dell’attività economica del Paese, sia come gestore di un patrimonio importante, che è un patrimonio della comunità».
Maroni ha affermato, sempre rispondendo ai cronisti, che è «un grande presidente che ha il compito importante non solo di gestire il patrimonio ma anche di fare di Milano un polo di attrazione economica sempre maggiore».
Sala ha sottolineato di avere «operato una svolta» insieme a Maroni nell’indicare i nuovi vertici, «una managerialità totale, con la volontà di non interferire».
Sul fatto che i nuovi vertici di Fondazione Fiera Milano confermino la volontà di uscire da Arexpo, «non possiamo e non voglio dare indicazione: personalmente non penso che uscire sia un fatto obbligatorio e automatico» ha ribadito Sala. «Chiediamo che si rifletta se ne valga la pena farlo, dopodiché libertà totale», ha concluso.
Maroni ha ribadito pubblicamente la stima incondizionata e le attese per l’operato del nuovo vertice della Fondazione: «Insediamo un grande consiglio, con un grande presidente, che ha compiti importanti, per quanto riguarda la Regione come azionista: non solo gestire il patrimonio immobiliare di proprietà della Fondazione Fiera, ma fare della Fondazione Fiera lo strumento di promozione del comparto fieristico nel mondo».
E ancora: «Vogliamo fare di Milano un polo di attrazione anche da questo punto di vista, che è una componente importante dell’attività economica. Milano è al centro dell’attenzione per molte ragioni, vogliamo lo diventi anche in questo settore».
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