Francia
Francia, i primi autobus di migranti hanno lasciato la Giungla
Operazioni di evacuazione dovrebbero durare tutta la settimana
Calais (Francia), 24 ott. (askanews) - Preceduta da giornate e notti di tensione palpabile, l'evacuazione di centinaia di migranti dalla "giungla" di Calais è iniziata questa mattina in un clima di relativa calma.
Infagottati nei cappotti, valigie in mano, i primi profughi - uomini, donne e bambini, che aspettavano da mesi in questo accampamento fangoso di fronte alle coste inglesi nella speranza di attraversare la Manica - sono saliti all'alba a bordo degli autobus che li porteranno in 451 centri di accoglienza disseminati su tutto il territoriio francese. Entro la fine della settimana il governo francese vorrebbe riuscire a ridislocare tutti i 6-8.000 migranti, svuotando definitivamente la bidonville di Calais per poi smantellarla.
"Desideriamo che questa operazione si svolga nella calma e in condizioni di assoluta sicurezza, esattamente come si sta verificando", ha detto da Parigi il ministro degli Interni francese, Bernard Cazeneuve.
Il primo gruppo era composto di una cinquantina di uomini, tutti i sudanesi. "Ho vissuto per sette mesi nella giungla, ero stanco", ha detto Rahim. "Ovunque in Francia" sarà meglio che nelle tende del campo, ha detto Bashir, 25 anni, avvolto nella sua felpa arancione con cappuccio. Mohammed, un etiope, guarda il modulo con scetticismo. "Voglio andare in Gran Bretagna, gli autobus non mi interessano", ha detto prima di tornare al campo. Per questa prima giornata sono previsti una sessantina di bus, tra 40 e 45 nei prossimi due giorni.
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