Francia
Francia, nelle lettere l'amore folle e segreto di Mitterrand
In un libro 1.200 missive del defunto presidente ad Anne Pingeot
Parigi, 6 ott. (askanews) - "Ti amerò fino alla fine di me". Per 33 anni l'ex presidente francese François Mitterrand ha scritto lettere ardenti al suo amore clandestino Anne Pingeot, che le pubblicherà la prossima settimana. "O desiderio delle tue braccia, del tuo essere, del fuoco e dell'onda, del grido che ci depone ai confini di un altro mondo..." scrive il defunto presidente alla sua "Anna carissima", "tesoro dei tesori", "creatrice di gioia".
La raccolta "Lettres à Anne, 1962-1995", pubblicata da Gallimard, nelle librerie francesi da giovedi prossimo, conferma un certo talento letterario del presidente scrittore morto nel 1996. Le 1.200 lettere ricevute dalla madre della sua figlia segreta, Mazarine, dipingono il ritratto di un uomo molto innamorato, sensuale e romantico. La doppia vita del capo della sinistra francese è rimasta un segreto per il grande pubblico fino al 1994.
Le prime, timide, lettere sono datate 1962, anno del suo incontro con Anne Pingeot. A 46 anni, lui è sposato cone Danielle Mitterrand e padre di due figli, senatore ed ex ministro. Lei, ragazza di buona famiglia appassionata d'arte, ha 19 anni. La sua prima epistola promette alla "signorina Anne Pingeot" di inviarle la sua copia del "Socrate" di Platone. "Questo libretto sarà il messaggero che vi dirà del ricordo fedele che conservo di qualche ora di una bella estate". Ma poco a poco emerge una rara complicità. "Con voi io scambio, io comunico, io condivido. Sono come liberato". E il cuore s'incanta. "Con voi si svegliano sentimenti che non ho mai conosciuto".
E' solo dopo un viaggio ad Amsterdam, nel maggio 1964, che i due amanti passano al "tu". Da allora le lettere si fanno più intime: ricordi di abbracci o di incontri. "Amo il tuo corpo, la possessione che mi brucia di tutti i fuochi del mondo, lo zampillo del mio sangue al fondo di te, il tuo piacere che sorge dal vulcano dei nostri corpi, fiamma nello spazio, incendio" scrive nel 1970. A volte affiora la politica. François Mitterrand non è sempre tenero con i suoi fedeli. Nel settembre 1967 scrive di "socialisti, miei partigiani, idioti e settari, che non usano altro che argomenti da sottosuolo".
Non pensa a divorziare per il timore che la sua carriera ne risenta. Ai dubbi della sua compagna e ai suoi desideri di libertà oppone un amore "assoluto, terribile, definitivo" (1970). "Ti ho amata male, eppure ti amo così tanto" ammette nel 1980. Questo non gli impedirà la paternità clandestina. Mazarine nasce nel 1974. A gennaio 1975, scrive a "Mazarine cara": "Scrivo per la prima volta questo nome. Sono intimidito davanti a questo nuovo personaggio sulla terra che sei tu".
Dal 1981, con la sua elezione alla presidenza, le lettere diventano più rare. Ma il capo dello Stato condivide sempre più il quotidiano con Anne e Mazarine. La sua doppia vita è un segreto di Pulcinella, ma all'epoca la stampa francese tace, nel nome del rispetto della privacy. I francesi scopriranno tutto nel novembre 1994 quando la rivista Paris Match pubblica le foto di Mitterrand con Mazarine.
Le ultime missive "al mio amore Anne" sono del 1995. François Mitterrand ha appena lasciato l'Eliseo dopo 14 anni al potere. Molto malato, morirà a gennaio 1996, a 79 anni. "La mia felicità è pensare a te e amarti" scrive nella sua ultima lettera, che chiude con queste parole: "Sei stata la fortuna della mia vita. Come posso non amarti ancora?". Anne Pingeot, molto discreta, comparirà per la prima volta in pubblico alle esequie del presidente, accanto alla vedova ufficiale, Danielle Mitterrand, morta nel 2011.
(fonte Afp)
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