ALVEARI IN CRISI
Freddo e piogge: miele amaro
Allarme da Coldiretti: produzione in calo dell’80% a causa delle basse temperature delle scorse settimane
Freddo e pioggia hanno messo in crisi la produzione di miele. E non un leggero calo: perso l’80% per ciò che riguarda la varietà di acacia. È quanto rivela un’analisi condotta da Coldiretti Varese sugli alveari locali e dell’intera regione. Gli sbalzi di temperatura «hanno messo in difficoltà, a livello lombardo, una rete di tremila operatori, fra hobbisti e professionisti, con 155mila alveari per una produzione di 1.700 tonnellate fra miele, propoli, cera e derivati». Colpa del freddo dunque se la produzione è drasticamente diminuita. La temperatura ideale oscilla tra i 15 e i 16 gradi di minima e tra i 21 e i 22 gradi di massima. «In questa primavera, però, si sono registrate temperature anomalamente basse, basti pensare che a Varese si è scesi anche vicino agli zero gradi. Tutto ciò ha influito in negativo sulla operosità degli alveari. E quindi su quella che sarà la produzione del rinomato Miele Varese, il dop di acacia».
Servizio completo sulla Prealpina del 16 maggio
© Riproduzione Riservata