LA MOBILITÁ«
Frontalieri al lavoro in bici
Finanziati due progetti della Provincia che puntano ad alleggerire il traffico nelle zone di confine
Dopo il “TiLo” ecco la “TiCiclo”, dopo il treno ecco la bicicletta. Tra gli otto progetti finanziati dal Progetto Interreg Italia-Svizzera in tema di mobilità e gestione rifiuti, vi sono due proposte presentate dalla Provincia di Varese, ente capofila, in partenariato con gli altri enti del territorio: si tratta di “TiCicloVia” e “Getri”, che si sono posizionati al secondo e quarto posto della graduatoria dell’asse, con la prima addirittura al terzo posto nella graduatoria generale degli assi valutati.
Di particolare interesse“TiCicloVia”, progetto che riguarda lo sviluppo di un sistema di mobilità ciclabile transfrontaliera nei territori delle Valli Olona, del Lanza e del Mendrisiotto. L’intervento, che incrementa la disponibilità cicloturistica del Varesotto, intende migliorare la mobilità nella zona transfrontaliera situata tra Varese e Mendrisio attraverso la promozione della mobilità ciclistica.
Grazie al completamento del tratto di pista ciclopedonale della Valle Olona (che dal confine di Stabio giunge a Malnate attraversando Bizzarrone, Valmorea, Cagno e Rodero in territorio comasco) e all’integrazione con il sistema di trasporto pubblico, per molti lavoratori transfrontalieri sarà così possibile utilizzare la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro. Un contributo concreto in fatto di tutela ambientale e di alleggerimento del traffico di confine. Non solo.
Il progetto è sinergico con altre progettualità sviluppate dai Comuni della valle: l’insieme consentirà di completare anche il tratto tra Malnate e Castiglione Olona grazie ai fondi delle compensazioni di Pedemontana. In questo modo Villa Recalcati mira alla realizzazione e alla promozione di una ciclovia di livello internazionale, pienamente integrata con la rete ciclabile nazionale “Vento” (collegherà Venezia a Torino) e quella europea denominata “Eurovelo”.
«Il progetto di completamento della Ciclovia della Valle Olona - afferma il vicepresidente Marco Magrini - si inserisce in una più ampia strategia d’azione per lo sviluppo della mobilità sostenibile e della rete ciclabile provinciale, che ha già portato alla sottoscrizione di protocolli d’intesa e convenzioni con i Comuni interessati per la progettazione e realizzazione o il completamento di cinque ciclovie, creando i presupposti per lo sviluppo di un cicloturismo di lungo raggio, al quale sono associati notevoli vantaggi economici per il territorio. A breve Provincia incontrerà i referenti regionali per illustrare il lavoro svolto e richiedere i fondi necessari per portare avanti anche gli altri progetti di ciclovie sul territorio».
Al progetto, del valore complessivo di 2,3 milioni di euro (finanziati interamente dall’Unione Europea) e 55mila franchi svizzeri, partecipano insieme a Provincia di Varese i Comuni di Varese, Malnate e Valmorea, il Canton Ticino col Dipartimento del Territorio, la Commissione Regionale dei Trasporti del Mendrisiotto e Basso Ceresio e l’Ente Regionale per lo sviluppo del Mendrisiotto e Basso Ceresio.
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