TRA BUSTO E CASTANO
Fuga nei boschi: arrestato
Alla vista della polizia si getta in una strada sterrata, ma gli agenti della Volante lo attendono all’uscita: arrestato per ricettazione (l’auto era rubata) e resistenza a pubblico ufficiale, aveva con sè dosi di droga ed è senza patente
Fuga, inseguimento e arresto tra Busto Arsizio, Magnago e Castano Primo. Erano le 11 di domenica 29 gennaio quando la Volante del commissariato di Busto ha incrociato, in transito lungo la strada comunale per Arconate, una Opel Zafira con un uomo a bordo, che ha deciso di controllare intimando l’alt.
Il conducente della monovolume, dopo essersi calato in testa il cappuccio della felpa, ha invece accelerato dandosi alla fuga e infilandosi in una strada sterrata che attraversa l’area boschiva tra Busto e Magnago. I poliziotti, che grazie alla banca dati hanno subito accertato che l’auto era stata rubata una decina di giorni prima a Samarate, hanno deciso di aggirare l’ostacolo e, ben conoscendo le caratteristiche del territorio, hanno atteso l’uscita del mezzo rubato lungo il margine opposto del bosco, nel territorio di Castano Primo.
La loro intuizione è stata premiata perché pochi minuti dopo l’auto rubata è uscita dalla vegetazione e, nuovamente inseguita dalla volante, ha effettuato una serie di manovre spregiudicate entrando nell’abitato di Castano. Arrivato in via Sant’Ambrogio il fuggitivo ha abbandonato la vettura cercando di defilarsi a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti.
L’uomo, un italiano di 35 anni residente a Novara, con numerosi precedenti legati soprattutto allo spaccio di droga, è stato arrestato per la ricettazione dell’auto, subito restituita al proprietario, e per resistenza a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti i poliziotti hanno proceduto anche per il possesso di una dose di eroina e per essersi messo alla guida senza aver mai conseguito la patente.
Altro servizio sulla Prealpina di martedì 31 gennaio
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