L.Stabilità
Furlan: da crisi nessuno esce da solo, serve ragionare insieme
Sindacato deve fare sforzo per tenere insieme Paese, no divisioni
Roma, 24 ago. (askanews) - "Dalla crisi non esce nessuno da solo, il governo, i governi regionali, gli imprenditori, i lavoratori. Non ci salva ragionare da soli, ci salva ragionare insieme". Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, al meeting di Rimini.
E questo, ha aggiunto Furlan, "non per tornare dove eravamo ma per creare un nuovo modello sociale, economico e soliaristico". Il tema, ha proseguito, "non è in questo tormentone agostano se è più importante investire sulla crescita o sulle pensioni o sul welfare. E' più importante capire quali sono gli obiettivi e come questi elementi, in modo armonioso, entrano a far parte di una nuova strategia, di un'alleanza complessiva per creare una condizione di sviluppo, di crescita e quindi di responsabilità, di mettere al centro il lavoro. Tenere insieme il Paese significa questo".
Da questo punto di vista, ha sottolineato: "fare sindacato oggi credo significa fare ogni sforzo per tenere insieme il paese e per farlo ripartire insieme. La crisi ha insegnato che il non stare insieme e il dividere non ci fa uscire dalla crisi".
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