L’AMMINISTRAZIONE
Fusione? Referendum a Cuveglio
Intesa con Cuvio e Duno ma si lavora anche ad altri accordi in Valcuvia e Valtravaglia
Tutti avanti, ma in ordine sparso.
È la sensazione che emerge di fronte alle proposte di fusione tra i Comuni della Valcuvia e Valtravaglia che vanno emergendo nelle ultime settimane dal confronto fra gli amministratori locali.
Al momento, l’unica certezza è che a gennaio si terrà un referendum consultivo: la popolazione di Cuveglio sarà chiamata a dire sì o no al progetto di fusione con Cuvio e con Duno.
La notizia è emersa nei giorni scorsi nel corso di un “tavolo interlocutorio” in municipio, alla presenza di sindaci o loro rappresentanti di Mesenzana, Ferrera, Cassano, Rancio, Masciago Primo e, naturalmente, Cuveglio e Duno. Assente Cuvio.
Dalla riunione sono emerse però posizioni differenti. Ferrera pare sia intenzionato ad un discorso limitato alle solo unioni, in pratica un patto di servizio meno vincolante rispetto alla fusione.
Mesenzana si sta muovendo per una fusione con Brissago e Montegrino. Per quanto riguarda Cuveglio, Cuvio e Duno, sembra che l’intesa che dovrebbe portare alla fusione sia in fase molto avanzata, anche se il sindaco Giorgio Piccolo ha deciso - come detto sopra - per una consultazione popolare prima di andare avanti.
Articolo sulla Prealpina di giovedì 20 ottobre.
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