IL PROGETTO
Futura Volley prepara il regalo
Una palestra accanto al palasport: Uyba pronta a finanziare l’impianto con almeno 120mila euro. «Scommessa per i giovani»
Cerca di bruciare le tappe Giuseppe Pirola, presidente dell’Uyba, squadra di riferimento della pallavolo femminile provinciale. «Perché il mio sogno - rivela - è fare un grande regalo alla città e allo sport in tempi brevi». Un sogno che corrisponde alla realizzazione di una nuova palestra (con due campi da volley) da affiancare al PalaYamamay. «La volontà è di iniziare il cantiere in primavera, di ospitarci un camp per i giovani in estate e di averla in toto operativa per la prossima stagione». Un’opera che è pronto a finanziare non appena avrà individuato la ditta giusta in grado di realizzare la tensostruttura fissa con le migliori caratteristiche possibili anche sul fronte dell’eco-sostenibilità e della versatilità.
Per questo la Futura Volley ha lanciato un bando di gara privatistico per affidare la progettazione e l’installazione dei campi e della relativa copertura lungo viale Gabardi. Entro il 30 novembre tutte le aziende specializzate in questo tipo di realizzazioni potranno dunque scrivere a bando@volleybusto.com per ricevere la documentazione e il percorso per accedere al portale di registrazione e presentazione della propria proposta. Per l’inizio dell’anno sarà scelta la strada preferita da percorrere e la si imboccherà. «Perché quando abbiamo lanciato il nostro Progetto Giovani, non stavamo certo scherzando», chiarisce Pirola. «Avere degli spazi funzionali e confortevoli accanto al palasport, significa poter sviluppare il vivaio, avvicinare i più piccoli alla pratica della disciplina, ideare opportunità per le scuole, le famiglie e l’intrattenimento, quindi allargare le proposte anche ad altri tipi di attività che ci aiutino a sostenere tutto l’impegno societario».
Per riuscirci, però, è necessario questo investimento iniziale, da programmare coprendo tutte le spese in maniera indipendente. «E infatti al Comune non chiediamo nulla, se non di starci vicini e di credere in quello che facciamo per il bene di Busto Arsizio».
E la nuova realizzazione prevista in viale Gabardi non rappresenta uno sforzo da poco: le prime stime, infatti, hanno detto che l’avventura potrà iniziare mettendo sul piatto 120mila euro, che potrebbero diventare anche 150mila nel caso in cui si decidesse di dare qualche tocco di qualità in più al nuovo impianto. Il quale resterà comunque molto snello e - negli intenti - con la possibilità di “scoprirlo” nei mesi caldi per svolgere le attività estive.
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