AL CES DI LAS VEGAS
Gadget e invenzioni dal futuro
Case e auto connesse, visori per la realtà virtuale, computer e orologi di ultima generazione: al Ces di Las Vegas si è vista la tecnologia destinata a entrare nelle nostre vite, e forse anche a cambiarle. Tra le migliaia di aziende che hanno esposto gadget e invenzioni nella più grande fiera mondiale dell’elettronica di consumo, però, c’è stato spazio anche per prodotti di nicchia o bizzarri, dal robot che piega i panni al ciondolo che conta i respiri, la cui fortuna commerciale non è così scontata.
Uno dei trend riguarda i dispositivi pensati per genitori apprensivi. L’azienda Sakar ha presentato un smartwatch per i più piccoli con i personaggi dei cartoon, da Batman a Hello Kitty, che trasferisce i dati sull’attività fisica e il sonno del bimbo direttamente sullo smartphone di mamma e papà. L’orologio creato da Alcatel per i bambini ha anche il Gps, così da sapere sempre dove si trova il pargolo. Per monitorare il cane c’è invece il WonderWoof, un collare con Wi-Fi che traccia gli spostamenti di Fido.
La tecnologia è in grado di vegliare su tutta la famiglia. Basta mettere in casa «Mother» (nella foto), un sensore robotico dall’aspetto di una matrioska che, proprio come una mamma iperprotettiva, controlla tutto ciò che facciamo: conta quanto camminiamo e quanti caffè beviamo, controlla come ci laviamo i denti e come dormiamo, ci informa appena i figli rientrano a da scuola e funge da allarme alla porta d’ingresso.
L’hi-tech punta anche a semplificare la vita domestica. Dopo la lavatrice e l’asciugatrice arriva il robot Landroid che sistema il bucato: analizza i singoli capi, li piega e li ripone (anche se, almeno per ora, non è in grado di stirarli). In cucina, il frigo di Samsung evita lo spreco di cibo e le chiamate d’emergenza alla pizzeria a domicilio. Grazie alla videocamera interna si può infatti conoscere, ovunque siamo e in qualsiasi momento, il livello delle provviste a disposizione.
In campo cosmetico, Vinail evita di andare dall’estetista per la manicure: è sufficiente inserire la mano all’interno dell’apparecchio e scegliere il disegnino da stampare sulle unghie. L’Oreal propone invece un cerottino per la pelle che cambia colore quando si prende il sole. Per sapere a quanti dannosi raggi Uv si è stati esposti, si fa una foto dell’adesivo e la si carica sull’apposita app. Dialoga con una app anche FirstResponse, il primo test di gravidanza Bluetooth che oltre al responso dà consigli, inganna l’attesa e prova a calmare i nervi.
Sul fronte dell’alimentazione arriva lo scanner per il cibo, un gadget poco più grande di un accendino da passare sopra il piatto per sapere quante calorie, grassi, zuccheri e proteine stiamo per ingerire. A dare i numeri è anche Spire Stone, una sorta di ciondolo da attaccare alla cintura o al reggiseno che conta i respiri per monitorare il nostro stato mentale. Poi manda un messaggino sul telefono: «Non hai fatto un respiro profondo negli ultimi 20 minuti, sembri teso al momento».
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