Gb
Gb, genitori passano "ultimi preziosi momenti" con Charlie Gard
Hanno rinunciato a battaglia legale per curarlo negli Usa
Roma, 25 lug. (askanews) - Il genitori di Charlie Gard passano gli "ultimi preziosi momenti" con il figlio in condizioni disperate dopo aver rinunciato ieri alla loro battaglia nei tribunali britannici per trasportare il bimbo negli Usa per sottoporlo a una cura sperimentale.
Dopo una campagna giudiziaria durata cinque mesi, Connie Yates e Chris Gard hanno dichiarato ieri tra le lacrime in un'udienza davanti all'Alta Corte di Londra che l'atrofia muscolare del figlio, affetto da una rarissima malattia genetica, la sindrome da deplezione mitocondriale, non permetterebbe alle cure di garantirgli una vita degna. Il loro legale, Grant Armstrong, ha detto: "Comprensibilmente, di genitori vogliono passare tutto il tempo che resta con Charlie, da ora".
Nè i genitori nè l'ospedale pediatrico di Great Ormond Street a Londra, dove il bambino è ricoverato, hanno detto quando le macchine che tengono in vita il bimbo verranno spente, ma c'è stato un incontro tra famiglia e sanitari prima dell'udienza di ieri per stabilire i prossimi passi, alla luce delle decisione di Gard e Yates.
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