Germania
Germania, leader populista: basta colpevolizzarsi per Olocausto
Dichiarazioni antisemite a una settimana da giorno della memoria
Berlino, 18 gen. (askanews) - Uno dei leader del partito populista tedesco AfD Bjoern Hoecke ha scatenato una forte polemica dopo aver criticato il memoriale dell'Olocausto di Berlino e invitato i tedeschi a smetterla di concentrarsi - e di colpevolizzarsi - sul passato nazista. A una settimana dal 'giorno della memoria' del 27 prossimo, parlando a un raduno di giovani dell'AfD, Hoecke ha detto: "Il nostro atteggiamento mentale è ancora quello di un paese totalmente sconfitto... Noi tedeschi siamo l'unico popolo sulla terra ad aver edificato un monumento della vergogna nel cuore della sua capitale".
Hoecke ha quindi evocato la necessità di una "svolta a 180 gradi per quanto la politica della memoria..." e facendo cenno "ai grandi filosofi, inventori e musicisti tedeschi", ha invitato i giovani a essere orgogliosi del passato tedesco "che è stato reso ridicolo". "Nessuna presunta responsabilità morale vi dovrebbe costringere a sparire... piuttosto bisognerebbe costruire un rapporto positivo con la nostra storia".
Immediata la reazione del numero due del partito socialdemocratico, Ralf Stegner che ha accusato Hoecke di aver pronunciato un discorso "di incitamento all'odio" e di volere un'inaccettabile revisione della storia, mentre il capo dei verdi Simone Peter ha chiesto immediate scuse al politico populista.
Molto dura anche la reazione del Consiglio Ebraico che tramite il suo portavoce Josef Schuster commenta: "l'AfD ha mostato il suo vero volto con queste affermazioni antisemite". "Non avrei mai immaginato - prosegue Schuster - che settant'anni dopo l'Olocausto un politico tedesco potesse dire cose del genere".
Nato come partito anti-euro, l'AfD ha assunto nel tempo marcati caratteri anti-immigrazione e i sondaggi gli danno dal 12 al 15% dei consensi in vista delle elezioni politiche del prossimo settembre.
© Riproduzione Riservata