M.O.
Gerusalemme,nuova risoluzione Unesco,Israele richiama ambasciatore
Commissione agenzia condanna "scavi illegali" in Città vecchia
Parigi, 26 ott. (askanews) - Una commissione dell'Unesco ha adottato un testo che condanna "gli scavi illegali" di Israele nella Città vecchia di Gerusalemme, utilizzando il termine arabo di "Spianata delle Moschee" che gli ebrei chiamano "Monte del Tempio". Lo si è appreso dai partecipanti. Solo otto giorni fa era stata adottata una risoluzione dal Consiglio esecutivo dell'agenzia dell'Onu sullo stesso tema che ha già provocato vive proteste da parte di Israele.
La commissione del Patrimonio che comprende 21 Stati membri ha adottato questo nuovo testo proposto da Kuwait, Libano e Tunisia, che condanna i "danni" e gli "scavi illegali" compiuti da Israele nella Città vecchia e le chiede di rispettare lo status quo sui luoghi santi.
Immediata la reazione del Primo ministro
Benjamin Netanyahu che in un comunicato ha scritto che la risoluzione della commissione dell'Unesco è "la continuazione del teatro dell'assurdo". "Le forze islamiste estremiste distruggono moschee, chiese, siti archeologici mentre Israele è il solo Paese nella regione a preservare e a garantire la libertà di culto per tutte le religioni. E' la commissione del patrimonio dell'Unesco e non Israele che dovrebbe essere condannata", ha aggiunto. Il segretario generale dell'Olp, Saeb Erekat, quanto a lui, ha accusato Israele di condurre una "campagna orchestrata" per "legittimare l'annessione" di Gerusalemme Est. (con fonte Afp)
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