FIOR DI LOTO
Giacomino su un murales di Anna Bernasconi
«Sotto il segno del loto» è il titolo del murales creato da Anna Bernasconi scultrice ceramista e pittrice, con la collaborazione di Alberto Frigo, esperto grafico e affermato artigiano.
l dipinto è stato realizzato sul muro esterno della casa-studio dell’artista in via Unione a Oltrona al Lago e rientra nel progetto urbanistico lanciato dall’associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese, di cui Bernasconi fa parte, per il suo quarantennale e che confluirà in una mostra al maga di Gallarate.
Il personaggio rappresentato è Giacomino, solitario viandante che tutti i giorni percorre le vie a piedi recitando, ad alta voce, frasi critiche nel contesto politico e sociale. La rappresentazione pittorica azzarda a dare un significato concreto sui rischi che Giacomino corre durante il suo giornaliero andirivieni nello sfidare l’insidioso traffico stradale, non tanto per sua implicita pericolosità, ma per il distratto modo con cui esso attraversa la strada: ecco perché la bambina, in equilibrio e con fatica, fa protendere il Fior di Loto sul capo di Giacomino in segno di protezione. Anna osserva che nell’iconografia Buddista, il Fior di Loto, assume la funzione di aiuto spirituale per dischiudere il cuore degli esseri umani alla comprensione della bellezza, della luce, della virtù e della vita.
L’opera viene presentata il 30 giugno alle 18.30 a Oltrona al Lago (Gavirate), via Unione 3, con un aperitivo con intervento musicale di Tarcisio Olgiati, sassofonista, e la possibilità di visitare l’atelier di ceramica di Anna Bernasconi.
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