IL MISTERO
Giallo a Nerviano, domani l’autopsia
Solo il nuovo esame sul cadavere di Maurizio Capizzi, trovato nella sua auto di fronte al cimitero, potrà chiarire se l’uomo sia stato ucciso
E’ prevista per domani, martedì 10 gennaio, all’obitorio di Milano, l’autopsia sul corpo di Maurizio Capizzi, il quarantottenne di origine siciliana ritrovato cadavere davanti al cimitero di Nerviano all’alba del 31 dicembre scorso. Solo l’esame autoptico, disposto dalla procura del capoluogo, chiarirà se si sia trattato o meno di un omicidio.
Inizialmente archiviato come un suicidio da avvelenamento, anche perché l’uomo era seriamente malato ed aveva tentato più volte di uccidersi, il caso è stato riaperto per alcuni approfondimenti in seguito alla scoperta sul corpo dell’uomo di un piccolo foro compatibile con un proiettile o anche con un corpo contundente.
L’inchiesta, coordinata dal pm di Milano Roberta Colangelo e dal collega Alberto Nobili (coordinatore del pool antiterrorismo e anche delle indagini per omicidio), si sta concentrando anche sulla cerchia dei conoscenti, amici e parenti dell’uomo.
Originario di Bronte, in provincia di Catania, il quarantottenne viveva nel Legnanese da anni insieme alla compagna.
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